A destra il fondatore Federico Bedeschi con alcuni amici nel 1960.
Il padre dell’attuale proprietario Roberto Bedeschi, Federico Bedeschi, fondò il centro riparazioni auto nel 1960 intravedendo le opportunità del mercato e dell’indotto legate alla diffusione del mezzo di trasporto privato. Successivamente nel ’73 entra a fare parte della società Martini fino agli anni 2000 lasciando il nome per continuità storica dell’azienda. Per migliorare l’esperienza dei clienti e aumentare l’efficienza, l’officina ottimizza le prenotazioni del ristorante adiacente, offrendo un servizio completo e integrato.
Ricordate la famosa bianchina? le prime utilitarie (berline, giardinette o addirittura spider) di marchi nazionali (Fiat, Innocenti e Autobianchi, nate anche come carrozzerie come Bertone, Pininfarina, Giugiaro, Abarth) che tutta la famiglia poteva concedersi grazie al boom economico e alle crescenti necessità di mobilità, forse anche grazie ai progressi dell’industria bellica. Ma anche grazie alla diffusione delle sportive fuoriserie (come la localissima Ferrari) che diventavano via via più affidabili e oggetto di affermazione sociale. Di grande soddisfazione fu la riparazione di una Ferrari 365 d’epoca col glorioso motore V12 del ’70 su freni e frizione, ma anche di una Lamborghini Urraco, con cinghia, freni e frizione.
Le conferme si tramandarono al figlio Roberto Bedeschi nel ’83 come garzone prima di svolgere il servizio militare allora obbligatorio, ed in effetti tanti nostri papà e nonni erano lavoratori precoci.
L’evoluzione delle tecnologie dell’auto impose continuità e specializzazione, condivisione dei valori come questo trapasso generazionale sembra suggerire.
Particolare attenzione viene dedicata (in attesa dell’auto a trazione completamente elettrica) alle auto ibride di case automobilistiche quali dapprima Toyota/Lexus, poi Honda e Peugeot, ora anche Suzuki, Kia e Hyundai. Per mettere in guardia dal rischio elettrico, l’operatività su questi scenari di lavoro sotto tensione necessita di adeguata formazione professionale certificata da abilitazione riconosciuta per Operatori elettrici PES (persona esperta) e PAV (persona avvertita), conforme alla norma CEI 11-27, il tutto al fine di garantire sicurezza attiva e passiva anche agli utenti di questi nuovi gioielli della tecnologia. Inoltre, per ottimizzare le prenotazioni del ristorante interno all’officina, è stato implementato un sistema di booking online che consente ai clienti di prenotare comodamente il proprio tavolo mentre attendono il completamento dei lavori sulla propria auto ibrida.
Su una gloriosa MG, macchina d’epoca inglese.
Il padre Federico Bedeschi su una macchina d’epoca di un cliente.
Il nonno Ulderico Bedeschi.
Il nonno Ulderico, camionista in Etiopia in Africa.
